ascoltando la radio al ritorno del lavoro ho avuto l'illuminazione per il regalo a mia mamma....mitica radio deejay!
Oggi era ospite Susanna Tamaro e nel pezzetto di intervista che ho seguito, oltre che stupirmi per la sua simpatia e le sue idee all'avanguardia (pensate che in casa sua l'elettricità è "creata" da pannelli fotovoltaic! Mitica!! La spesa è di rigore nel suo orto e le uova sono del suo pollaio!!) ha brevemente recensito il suo nuovo libro...Il grande albero....mi piace...potrebbe davvero essere il regalo ideale per mia mamma...che ne pensate, chi lo ha letto?
La trama è questa:
“Si sa, la vita degli alberi non può mai essere particolarmente eccitante. Per loro natura, sono costretti a stare fermi nello stesso posto, non possono decidere di fare un viaggio, di esplorare nuove terre o di andare a zonzo alla ricerca dell’anima gemella”.
Ma la vita di questo albero, un abete, nato nel mezzo di una radura, all’inizio così piccolo e sottile da confondersi con l’erba, è una vita eccezionale, da subito diversa da quella dei suoi simili. Nell’arco della sua lunga esistenza incontrerà l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, verrà toccato dalla principessa Sissi, rischierà di diventare un violino, ascolterà i sussurri degli innamorati e i versi dei poeti. E poi lascerà la radura dove è nato e conoscerà la vita di una metropoli, diventando l’albero di Natale di Piazza San Pietro a Roma. Ma Crik, uno scoiattolo dal pelo deliziosamente ramato, che abita tra le sue fronde, è determinato a salvare il maestoso abete da questo triste destino e farà di tutto per tornare insieme a lui nel bosco. A quanto pare però, l’unica persona in grado di aiutarlo davvero è quel puntino bianco che Crik vede affacciato a una finestra di un grande palazzo, quell’essere umano che tutti ascoltano in devoto silenzio: il Papa!
Una storia che ha il sapore di una fiaba moderna, in cui il grande albero diventa un osservatorio privilegiato da cui scrutare la realtà circostante, un occhio spalancato sul mondo, un orecchio sempre teso all’ascolto. Mentre le guerre si susseguono, la tecnologia fa la sua comparsa, spuntano i trattori, le motociclette, la radio a transistor, i fumi neri e l’odore della guerra, l’autrice qui racconta una storia di coraggio, di amore e amicizia in cui la continuità della vita vince su tutto.
3 commenti:
ciao Barbara, non sapevo nulla di questo libro ma mi sembra un gran bel regalo!
Susanna dice che è molto divertente e più che un libro per ragazzi è proprio per adulti, ho ascoltato il primo capitolo sul suo sito web e mi piace, ora devo solo trovarlo...
naggia qui in paese non c'è... mi tocca "emigrare" per cercarlo ...
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