Da La provincia di Sondario
E’ una ventunenne valtellinese, Jessica Baroni, la nuova giovane promessa del genere fantasy. Da qualche giorno è uscito nelle librerie “Glaner”, il suo primo romanzo, edito dalla Montedit per la collana di narrativa “I salici”, che da oltre vent’anni pubblica i migliori scrittori esordienti ed emergenti nel panorama editoriale.
«Ho cominciato a scrivere “Glaner” quattro anni fa, quando frequentavo la terza liceo scientifico - racconta Jessica, che adesso è iscritta al secondo anno di Beni culturali all’Università Statale di Milano -. In quel periodo andavo pazza per il “Signore degli anelli” di Tolkien e per questi paesaggi fantastici, per cui volevo scrivere qualcosa di simile, ma partendo da una storia totalmente diversa, epica. Così, quando a scuola abbiamo cominciato a studiare il “De bello gallico” e la tradizione dei celti, mi sono documentata e ho iniziato a scrivere, quasi senza pensarci».
La prefazione del libro è curata da Francesca Curti, Andrea Urbani e Sara Baroni, quest’ultima sorella di Jessica. L’illustrazione della copertina è di Michele Trabucchi. Anche ora che il suo sogno si sta realizzando, Jessica resta coi piedi per terra.
«Intanto spero di farmi conoscere, non tanto per chi sono, ma per come scrivo - dice -. Poi ho già pronto un secondo romanzo, “Liebe”, sempre del genere fantasy, ma totalmente diverso dal primo, articolato in capitoli più lunghi e scritto in prima persona. Chissà…». Di sicuro, il nome di Jessica Baroni è uno di quelli da tenere d’occhio. L’accoglienza calorosa del pubblico lo conferma. «Sto distribuendo il libro nelle librerie della provincia (nel Tiranese c’è chi l’ha messo in vetrina accanto al “Signore degli anelli” di Tolkien, ndr) e di Milano - racconta la ventunenne sondalina -. Me l’hanno già preso la Rizzoli e la Libreria del Corso, tutt’e due in centro». Ed è solo l’inizio.
2 commenti:
adoro il fantasy, magari se lo trovo ci faccio un pensierino...grazie per la segnalazione
ele
Dai!!! Facciamo un pò di pubblicità ... auguro a Jessica tanta fortuna! E' bello vedere i giovani talenti così entusisti delle loro opere, vanno assolutamente sostenuti (se poi sono tuoi compaesani...c'è pure un filo di orgoglio....)
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