Firenze, diktat per bar e ristoranti
Repubblica — 12 novembre 2009 pagina 23 sezione: CRONACA
FIRENZE - Le pedane esterne di bar e ristoranti? Saranno concesse solo se ci sarà la connessione internet wifi gratuita, il fasciatoio nella toilette per cambiare il pannolino ai bambini, il seggiolone per far sedere i più piccoli al tavolo e se saranno abolite le barriere architettoniche. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi dopo aver annunciato la rivoluzione dei parcheggi e pedonalizzato piazza Duomo mette mani alla riforma dei « dehors », cioè degli spazi esterni ai locali pubblici, circa 500 in città. Già un mese fa aveva deciso di non rinnovare l'autorizzazione alla pedana del bar dello stilista Roberto Cavalli in piazza del Carmine: «In quello spazio devono giocare i bambini», disse. Ora l'annuncio: «Non basterà più pagare la tassa, cambia la filosofia di fondo: chi sfrutta uno spazio che è di tutti e quindi lo sottrae alla collettività deve in cambio fornire un servizio». «Il modello è Parigi: ci ispireremo all'eleganza e alla compostezza delle brasserie », dicono il sindaco e il suo vice Dario Nardella. Il nuovo testo sarà pronto tra un mese, il design dei dehors sarà concordato con la Soprintendenza: nel nuovo codice si dirà basta ai sacchetti della spazzatura fuori dai locali a tutte le ore e stop ai «buttadentro» assunti con lo scopo di attirarei turisti di passaggio.
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