La mia foto
Mi chiamo Barbara, ho 34 anni, sono sposata da 10 e sono mamma di due splendide bambine... 1 anno la cucciola e 7 anni la grande. Ufficialmente dovrei essere una fisioterapista ma di fatto per ora sono per lo più una mamma e una moglie. Con il diventare mamma si è risvegliato in me un forte senso materno e di famiglia, mi piace riscoprire le cose semplici che facevano parte della quotidianeità di una volta... mi piace cucinare (anche se il tempo è sempre poco), mi piacciono i lavori manuali (anche se non sono troppo brava...), mi piacciono le cose realizzate in casa (faccio il sapone). Ho scoperto anche un nuovo modo di "aver cura" della mia cucciolotta, utilizzo i pannolini lavabili e la fascia lunga, faccio in casa omogeneizzati, sapone, pane e quant'altro....insomma in casa mia il tempo sembra un po' tornare ai tempi di mia nonna piuttosto che verso 2010. Non sono pero' un'estremista! Anzi!!! Amo tantissimo il computer e internet è il mio mondo. Mi piace la tecnologia ma so anche farne a meno. Sono impegnata anche nella mia parrocchia, mi piace essere una gocciolina attiva nel mare di oggi.

martedì 30 giugno 2009

Un premio da Tania


Ringrazio Tania di Dulcis in furno per il premio che mi ha donato!
Grazie...grazie...grazie!!
Lo apprezzo molto e mi sprona a continuare questo divertente "passatempo" che è il blog.

Naturalmente ora bisogna riassegnarlo:
Dunque ... per prima sicuramente a Galline in fuga che con me condivideva il triste primato di niente premi al blog e vieni!!! Finiti i tempi bui! hahaha)

Poi come non darlo alla mia mitica amica da una vita Pikasarda.
E ancora a Mammafelice che mi tiene compagnia con la caccia al tesoro.
Poi naturalmente a Tre topini.
Ma non ho ancora finito... a My per il suo bel pancione!
E a Cuci cuci coo
ma non dimentichiamo l'ecomamma Anna!

... e naturalmente a tutti quelli che passano di qui e vogliono fare quanttro chiacchiere con me!
Un saluto a tutti!

Risposta dalla NIVEA


Vi posto la mail che mi è arrivata in risposta dalla niva rispetto al problema che ho riscontrato con il loro latte solare per bambini (leggete il post di qualche giorno fa per capire....)....dunque:

Gentile Barbara,
La presenza di ingredienti di derivazione naturale può causare leggere macchie sugli indumenti. Si consiglia di indossare gli abiti solo dopo il completo assorbimento del prodotto. Le eventuali macchie gialle possono essere rimosse in lavatrice con gli abituali prodotti detergenti. Si consiglia di osservare le istruzioni di lavaggio presenti sull'etichetta degli indumenti.
Siamo rammaricati e sorpresi per quanto accaduto. Vogliamo rassicurarLa che i nostri prodotti, venduti nel mondo in milioni di pezzi, sono sottoposti a rigorosi test scientifici di controllo che ne verificano la rispondenza ad elevati standard qualitativi e di sicurezza, in ottemperanza alle normative comunitarie in merito,
Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori informazioni,
Cordiali saluti
NIVEA Online Team



.... bene ... bene...dunque le macchie gialle sui miei vestitini come le spieghiamo? Visto poi che non ho utilizzato SOLO i normali detergenti ma ci sono "andata pure pesante" con gli smacchiatori??!!....
Comunque sia io non la uso più!

domenica 28 giugno 2009

Nuovi blog candy

I sogni nel cassetto compie un anno e festeggia con un Blog Candy









Lo scrigno di Lilly ha iniziato un blog candy ... o meglio un get new friends ... quidi....venite a fare amicizia!

Aiutatemi a scegliere la mia cucina.....


Stiamo ristrutturando casa...un lavoraccio che non vi dico!
Comunque...è il momento di scegliere la cucina ma sono in totale confusione!
Sarà moderna, lineare e piuttosto grande, con i cassettoni sotto, le colonne frigo - forno - dispensa ai lati.
Mi date un consiglio?
Il pavimento è di laminato color ciliegio ma sotto la cucina abbiamo messo le piastrelle beige ... io pensavo che poteva essere bello il contrasto pavimento chiaro, mobili color moro sotto; piano di lavoro bianco e sopra pensili beige.
Ma ora mi piace anche la tinta rossa al posto del moro sotto....mi date una mano a scegliere?
Le immagini che ho inserito fanno vedere a grandi linee l'abbinamento di colore...e qui di lato ho messo il sondaggio, se volete partecipare ... abbiamo tempo una settimana prima di incontrare il mobiliere....
Confido in voi!

Riscopriamo i giochi di una volta: le bambole di carta


Non pensavo fossero ancora in commercio ed invece è stata una piacevole sorpresa .... allo scorso compleanno della mia grande cucciola un'amica ha avuto la splendida idea di regalarle un libretto da ritagliare ...ritagliare che cosa??!!....ma le bambole di carta con relativi abitini!!!
Ve le ricordate ancora? Da piccola le adoravo!! Erano la versione artistica e creativa delle Barbie, per giocare dovevi prima impegnarti a ritagliare con cura le bamboline e poi i vestiti....alcune volte i vestiti poi dovevi completarli colorandoli! E poi se eri veramente brava e ti impegnavi...riuscivi anche a realizzare alcuni abiti da sola! L'unica cosa necessaria era un sacco di impegno e di buona volontà (certo la precisione in questi casi serviva molto...ma col tempo pure io...mani non di fata...ero riuscita a diventare una ritagliatrice provetta!!...e questo è tutto dire ....).
Gioco semplice ed educativo penso piaccia più o meno a tutte le bimbe..di oggi e di ieri...
Ho cercato anche sul web e ho trovato alcuni siti che permettono di scaricare direttamente bambole e vestiti....
Forza preparate le forbici!!

Ecco i link
elenco di vari siti da cui scaricare bambole e guardaroba
Paper dolls d'altri tempi

e per chi ci prende gusto come noi ... in libreria esistono alcuni libri che sono delle vere e proprie case per le bambole di carta ... e per gli avventurosi .... esistono le versioni castello incantato!

Nivea sun bambini latte solare 50+



Vi devo segnalare un problema che ho riscontrato con questo prodotto.
Con la bella stagione volevo proteggere le mie bambine dagli effetti nocivi del sole e ho trovato questo crema ... a prima vista sembrava perfetta...altissima protezione, resistente all'acqua e a lunga durata, specifica per i più piccoli...ma.... alla prima applicazione il disastro!!
ATTENZIONE MAMME ... se la crema entra in contatto con gli indumenti (bianchi specialmente) li sporca irrimediabilmente di giallo!! Mi sono ritrocvata con ody, maglietta, vestiti e altro con i controni gialli! E l'inquietante è che nonostante abbia provato a smacchiare e a lavare ripetutamente ... nulla...il giallo rimane e assume quasi una colorazione fosforescente....
Ora mi domando....se macchia così gli indumenti...alla pelle delle mie bimbe che cosa fa????!!!

Non c'e' da dire che io non la utilizzo più e ho scritto alla ditta per avere delucidazioni....
In attesa di una loro giustificazione (speriamo che almeno rispondano!!) mi è sembrato giusto informarvi.... diffidate gente....diffidate.....

lunedì 22 giugno 2009

Io partecipo alla caccia al tesoro

volete giocare con noi? seguite le istruzioni del post di mammafelice ...
ci vediamo in mezzo al mare!

mercoledì 17 giugno 2009

BlogCandy goloso

Un blogcandy anniversario perAnna
.... un po' diverso dal solito perché qui per partecipare bisogna postare una foto della ricetta per noi più golosa a base di cioccolato. Io ci provo subito!
Io adoro le torte al cioccolato, quelle morbide con sopra lo zucchero a velo, mi ricordano le torte dei cartoni animati! Ma adoro anche i bon bon al cacao ricoperti di scaglie di cocco....mmmhhhh con l'estate sono ancora più buoni!

Ma cosa scelgo per il blogcandy...???.....mi viene in mente una pazzia...la ricetta più semplice e basilare che ogni mamma prepara...PANE E NUTELLA!
Perciò ecco la mia immagine (rigorosamente tratta dal web ma che rappresenta benissimo la mia "ricetta").
Buon blogcandy Anna!

100 post.....


anzi 101! Questo è il mio 101° post (va bé non è forse gran cosa .. ma io sono orgogliosa di questo traguardo) ...il mio pargolettoblog cresce ... soprattutto grazie a voi!
Un saluto ai miei lettori. Barbara

Test: sei pronta per avere un altro figlio?


Leggendo il blog di ITmom mi sono imbattuta in questo dievertente test... non vi svelo il mio profilo ... ma penso che per il terzo figlio lascerò passare ancora molto...ma molto tempo.....


Se stai pensando di allargare ulteriormente la famiglia, rispondi a queste brevi domande e scoprirai se possiedi lo spirito per affrontare nuove notti insonni, capricci, malattie infettive… insomma tutto ciò che qualcuno ha sadicamente catalogato sotto la voce: ‘gioie della maternità’.
1 – Al mattino ti svegli

a – allegra e ottimista, e fai un bel sorriso al tuo/tuoi figli chiedendo loro cosa vogliono per colazione;
b – ti trascini in cucina, metti su il caffè, mentre qualcuno urla con voce imperiosa la parola: ’Mammaaaa!!!’. Dei sorrisi ne riparliamo tra qualche anno, dopo aver smaltito la mancanza di sonno.

2 – Quando programmi la tua settimana, oltre alle giornate pensi anche alle serate

a – con un po’ di organizzazione riesci a piazzare i figli a suoceri/babysitter, così da poter uscire con gli amici di tanto in tanto;
b – certo, programmi di trascorrere le serate a letto a dormire, cosa che raramente succede per più di 15 minuti di seguito;

3 – Il lavoro e la carriera per te significano

a – una valvola di sfogo, faticosi da conciliare con la presenza di figli, ma irrinunciabili
b – un lontano ricordo perso in mezzo a pannolini, rigurgiti e influenze

4 – Se tornassi indietro

a – rifaresti esattamente tutto ciò che hai fatto
b – si può tornare indietro? ehm, mi potreste dire come?

5 – In gravidanza

a – sei ingrassata di 9 kg esatti, e il giorno dopo il parto indossavi i tuoi vecchi jeans (questa frase l’ho sentita molte volte, ma purtroppo non è stata mai pronunciata da italianmom)
b – hai smesso di pesarti e tuttora non sai bene quanto pesi. Ma l’importante è che riesci ad indossare ancora stupendamente gli abiti premaman!

Profilo A
Angelina Jolie? E chi è costei? Tu sei ancora più organizzata e positiva nei confronti della maternità. Fosse per te avresti la famosa squadra di calcio. Diciamo che sei anche molto fortunata?

Profilo B
Carpe diem! Goditi quel che hai e pensa un po’ a te stessa. Se invece sei già sulla strada per un altro figlio, be’, stavolta organizzati con molto anticipo: dopo avrai bisogno di aiuto, ed è meglio cercarlo adesso che hai ancora un po’ di tempo.

Buon compleanno...a me!


Ieri è stato il mio compleanno..ebbene si ... ho 34 anni compiuti!
Ma lo capite 34 anni già passati della mia vita e sto già vivendo nel 35° anno di fatto (mi devo ricordare di aggiornare il mio profilo....)!
Anagraficamente non è certo un'età da "vecchia" e io di fatto non mi sento "vecchia" ma a volte la mia pargoletta mi lascia sottintendere che non sono poi tanto giovane...e che ... se dovesse mettermi in un insieme...(benedetta scuola....) farei parte dell'insieme delle nonne e non di quello delle ragazzine... Va ....lasciamola crescere e capire ancora un po' di cose.....
Di una coso sono comunque sicura ... non sono una donna che bada molto all'età ... almeno non a quella anagrafica. E se sono sicura di una cosa è che non farò mai parte dell'insieme delle donne che superati i 35 anni (forse erano i 40!?) non si riconoscono più allo specchio e allo spuntare delle prime rughette o capelli bianchi cadono in depressione o corrono dal chirurgo.
Crescere, invecchiare fa tutto parte della vita di un'individuo. Nella mia vita ho fatto molte cose, alcune giuste ed altre palesemente sbagliate...ma mi hanno portato tutte a diventare la donna che sono oggi...con qualche rughettina....(diciamo di espressione .... una ruga è ben accetta se è frutto di un sorriso...non è vero?) ...con qualche capello bianco .. ma sono IO e non mi cambierei per nessun motivo al mondo! Mi piaccio così, con i miei 34 anni compiuti! e con tutto questo nuovo anno davanti da scoprire e da vivere!

martedì 9 giugno 2009

Blog candy

Blog Candy di Gessica di Scrigno Scrap .... lasciate un commento a questo post se volete essere fra i partecipanti








Questo è il candy di Alchemian che vuole farsi perdonare per la sua assenza...
Basta lasciare un commento al post per partecipare e fare un po' di pubblicità all'evento sul proprio blog





Per festeggiare le 20.000 visite del blog S@r@ da lanciato un Blog Candy.
Questo è il link per partecipare .






... e questo è quello di Claudia Paola e Livia che festeggiano un anno del blog .... ed ecco il link








Questo invece è di D-Chan che è davvero bravissima nel disegno!
Date un'occhiata al suo blog ... e questo è il link del concorso


e questo è quello per le future 100.000 visite di Orka Loka

domenica 7 giugno 2009

Mooncup

Vi lascio un video che spiega quanto sia semplice utilizzarla.

Giveaway


Linda ha indetto un giveaway nel suo blog Pane amore e creatività il blog.
Se anche voi volete partecipare e sperare di essere tra i vincitori per aggiudicarsi i suoi splendidi manufatti non dovete fare altro che iscrivervi lasciando un commento al suo post entro il 29 giugno.

Il primo estratto riceverà c'è una borsetta e un porta cellulare abbinato; al secondo estratto arriveranno a casa invece due libretti e il terzo estratto riceverà due accessori per la borsetta: un porta fazzolettini e un porta bottiglia.
Naturalmente tutti i regali sono stati realizzati a mano da Linda.

Buona fortuna, io mi sono già iscritta!

venerdì 5 giugno 2009

Il gioco dei libri - bookcrosser


Oggi vi segnalo un bellissimo gioco preso dal blog di Anna e dedicato a chi ama leggere (e ne ha ancora il tempo).
ecco le regole proposte da Anna * mi mandate una mail indicandomi che volete partecipare (questo è il link di Anna) * vi mando una mail con due indirizzi, mandate un libro che vi è piaciuto al primo nominativo (gradita, ma non obbligatoria, la registrazione su bookcrossing.com); * spedite i libri e mandate la stessa mail a 6 persone togliendo il primo nominativo, spostando il secondo come primo e mettendo il vostro in coda; Se tutti rispettano le regole, ciascuno dovrebbe ricevere 36 libri! Possono partecipare tutte le persone di buona volontà, anche quelle che non hanno un blog. Basta mandarmi una mail con l'indirizzo.

Io per ora passo il gioco a voi, di tempo libero per leggere per ora ne ho davvero poco e ritrovarmi con 36 libri in giro mi farebbe solo "male".... ma voi cosa aspettate? Forza mandate la mail ad Anna e fatemi sapere!

Uomini e donne - In un quarto d'ora


Ore 18:45 la cucciola ha fame, sono in ritardo e non mi sono ancora organizzata cosa faccio?

  1. metto la pentola dell'acqua sul fuoco
  2. corro in doccia e mi "lavo" velocemente in 2 minuti (capelli compresi....dopo cena non ne avrei più il tempo...)
  3. torno in cucina in accappatoio, preparo tavola, salo l'acqua che ormai bolle e butto la pasta ...
  4. Intanto riempio il lavandino e metto a lavare la frutta per la macedonia
  5. corro in camera e mi vesto (ho risparmiato sul tempo di asciugarmi...)
  6. torno in cucina
  7. preparo la macedonia e metto a scaldare il sugo, preparo l'insalatona
  8. torno in bagno e cerco di districare quelli che dovrebbero essere i miei capelli (almeno 2 figlie fa...)
  9. torno a vedere se la pasta è pronta...non ancora...
  10. torno in bagno e mi lancio di phon...almeno un paio di minuti....
  11. torno in cucina ed è tutto pronto per la cena! Tutti a tavola!!!
Con lo stesso tempo cosa fa mio marito?
  1. si siede in relax sul wc
  2. entra in doccia
  3. mi chiede dove sono i suoi vestiti
  4. ... è in ritardo per la cena....
ecco...questa è la vita della donna moderna .. bassi consumi ed elevate prestazioni...chissà se ci rottamano con gli eco incentivi...

Gdiaper...i pannolini fashion


Girovagando sul web ho trovato una marca di lavabili che non conoscevo ancora, Gdiaper. Nn saprei dirvi le caratteristiche tecniche dei loro pannolini ma i loro modelli sono davvero accattivanti e degni di menzione per noi "fanatiche" dei lavabili...
Dateci un'occhio, troverete il pannolino con le ruche per le bimbe più trendy ma anche i classici tinta unita e fantasie (davvero belli)...
Da quanto ho capito dai loro video sono pannolini lavabili esternamente e all'interno utilizzano un assorbente biodegradabile...a chi conosce l'inglese lascio la traduzione esatta dei testi...

giovedì 4 giugno 2009

... e da Hong Kong c'e' pure l'allarme pipì a letto...


Rimanendo sempre in tema musicale ho trovato pure questo su Ebay...

Si tratta di un apparecchio che suona la musica quando il bimbo fa pipì a letto.
Suonando sveglia i genitori che potranno cambiare in tempo il pannolino contribuendo a mantenere le pelle dei bimbi asciutta.
Di facilissimo utilizzo, non influisce sul sonno dei bimbi.

Alimentato da 2 batterie a bottone
Dimensioe: 4 x 4 x 5.2 cm
Cavo: circa 52 cm
Suono:≥ 30 dB
Corrente: 100 mA

... non faccio commenti....ma mi viene alquanto da sorridere....

Dagli USA arrivano i pannolini musicali che aiutano i piccoli ad usare il wc


Washington, 4 giu. - Pannolini musicali che aiuteranno gli adulti a capire quando vanno cambiati e i bambini ad imparare ad usare la toilette. E' questa l'idea lanciata da un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Antwerp in uno studio pubblicato sulla rivista Neurology and Urodynamics. I ricercatori hanno valutato l'uso all'interno degli asili di pannolini che utilizzano un allarme musicale quando si bagnano e la possibilita' che si possano usare per insegnare ai bambini in maniera amichevole e non impositiva ad usare il gabinetto. Lo studio si e' svolto su bambini tra i 18 e i 30 mesi d'eta'. I bambini sono stati osservati per valutare il loro stato precedentemente allo studio, durante il periodo di prova di 3 settimane e 2 settimane dopo l'utilizzo dei pannolini. Ebbene, i bambini che utilizzavano i pannolini con l'allarme musicale hanno ottenuto risultati sorprendenti: riuscivano ad avere un controllo indipendente della vescica per il 52 per cento del tempo, rispetto al gruppo di controllo senza pannolini speciali che riusciva a controllare la vescica solo nell'8 per cento del tempo. Inoltre, l'allarme avvisava velocemente gli adulti nell'asilo che il pannolino era bagnato e andava cambiato. In questo modo i grandi non sono stati costretti a controllare ripetutamente lo stato del pannolino dei bambini permettendo di continuare le loro attivita' andando a cambiare i bambini solo quando era necessario. "L'allarme rendeva i bambini e gli adulti immediatamente consapevoli di quello che stava succedendo", spiega Jean-Jacques Wyndaele, co-autore dello studio. "Distrae il bambino dalle attivita' che sta facendo - ha aggiunto - e aumenta la consapevolezza di quello che fa la sua vescica. Portarlo al bagno immediatamente dopo il segnale rinforza il comportamento e risulta vantaggioso nel processo di apprendimento". Secondo le linee guida della American Academy of Pediatrics, imparare ad andare al bagno e' un'esperienza fondamentale per il bambino, e spesso questa attivita' viene svolta negli asili. Negli Stati Uniti circa il 60 per cento dei bambini sotto i 5 anni viene ospitato in un asilo, un modo per coniugare vita familiare e professionale. "Spesso chi lavora in un asilo e' tra le prime persone ad accorgersi che un bambino e' pronto ad usare il bagno da solo e a collaborare al processo di insegnamento; non sorprende che l'asilo sia il luogo dove molti imparano", ha aggiunto Wyndaele. L'uso di sistemi di allarme audio era gia' stato usato per i bambini che bagnavano il letto, ma raramente era stato testato sugli infanti. Sistemi simili sono gia' stati usati con successo per insegnare l'uso della toilette a bambini incontinenti o con ritardo mentale.

da AGI salute


...che dite ... li faranno anche lavabili??

martedì 2 giugno 2009

Perle dal Gruppo Famiglie


Come dico nella mia presentazione, da alcuni anni con mio marito e le nostre cucciolotte siamo entrati a far parte del gruppo famiglie parrocchiale, è una bella esperienza di condivisione e di confronto sia per noi adulti che per i bambini che sono sempre più affiatatio ed aspettano i nostri incontri con grande fervore.

In genere ci ritroviamo una volta al mese, un sabato sera ma spesso per varie esigenze gli incontri si diradano e capita che passano mesi senza che ci troviamo. Mentre i bambini giocano fra loro (sono bravissimi, i più grandi gestiscono e curano i piccoli, giocano, preparano piccole recite per noi adulti, insomma ....si divertono!) noi adulti ci riuniamo per un oretta e mezza. Di volta in volta ogni coppia stabilisce l'argomento, prepara e gestisce la serata. Inizialmente seguivamo le tracce di un libro dedicato appunto a queste serate famigliari ma poi ci siamo spostati sempre più sulla lettura del Vangelo che offre sempre innumerevoli spunti di discussione famigliare.
Ieri sera abbiamo letto dal vangelo di Giovanni un racconto della casa di Betania....questo qui:
Sei giorni prima di Pasqua Gesù andò a Betania, dov'era Lazzaro che egli aveva resuscitato dai morti. Lì gli offrirono una cena: Marta serviva a tavola e Lazzaro era uno dei commensali. Maria, presa una libbra di profumo di nardo puro, molto prezioso, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli, e la casa fu ripiena del profumo dell'unguento. Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, quello che stava per tradirlo, borbottò: "Perché non si è venduto tale unguento per trecento denari che si potevano dare ai poveri?" Disse questo non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, tenendo la borsa, portava via quello che si metteva dentro. Rispose Gesù: "Lasciala, che conservi questo unguento per il giorno della mia sepoltura. I poveri li avrete sempre con voi, me invece non mi avrete sempre". (dal vangelo di Giovanni)

Ognuno è stato libero di dire ciò che suscitava in lui la narrazione, sono usciti temi molto belli che vorrei condividere anche con voi:

  • in primo luogo ci siamo trovati a scoprire un Gesù che nonostante la sua Divinità si ritrova a cercare l'amicizia di noi uomini comuni (Gesù è mio amico)
  • al centro del racconto poi c'e' proprio l'ambiente famigliare che con la presenza di Gesù diventa Chiesa e sacro a tutti gli effetti ( quanto sono importanti le famiglie!)
  • Si nota ancora una volta la differenza caratteriale tra Marta e Maria, la prima ligia al dovere, la seconda più contemplativa, sta a noi capire quando nella nostra vita deve prevalere l'una e quando l'altra.
  • Maria amava Gesù immensamente tanto da offrire un bene così prezioso per lavargli i piedi. (quanto lo amo io?)
  • Ci è piaciuto moltissimo la rappresentazione del profumo che invade la casa, così come l'amore delle nostre famiglie deve pervadere e "contaminare" tutto ciò che ci sta accanto.
  • Giuda ha attirato molto la nostra attenzione, se Gesù sapeva che era ladro perché lo teneva con se? Gesù ama veramente indistintamente e senza tornaconto, ama i buoni e i cattivi indipendentemente da ciò che fanno, ama me!
  • Giuda poi vorrebbe fare carità con i soldi degli altri (quante volte capita oggi...) si arrabbia per 300 danari e poi vende il Cristo per 30!
  • Quando Gesù è con noi? Principalmente durante la Messa, ed è questo un momento nel quale noi dovremmo dedicarci interamente a lui dimenticandoci di tutto il resto.
  • Ricordiamoci di chi ci sta vicino, diciamo loro quanto gli vogliamo bene perché come con Gesù domani potrebbero non esserci più.
Queste sono le note principali che poi si sono sviluppate in condivisione di frammenti delle nostre vite che naturalmente non vi riporto.

Chiedo scusa a chi è più ferrato ed esperto di me in questo campo, se ho detto qualche sproposito non era nelle mie intenzioni..... ma mi piaceva riportarvi la nostra serata e magari offrirvi lo spunto per una riflessione....

lunedì 1 giugno 2009

Busta di plastica? No grazie, "porta la sporta"


L' iniziativa "Porta la Sporta!" viene promossa dall'Associazione dei Comuni Virtuosi con il patrocinio del WWF presso tutti i comuni, le associazioni e singoli cittadini del territorio italiano. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio di numerose Province e Regioni e l'adesione al progetto da parte di altri enti, associazioni e aziende. In Italia l'eliminazione dei sacchetti non biodegradabili, a cui la stampa ha fatto riferimento negli ultimi due anni, ben difficilmente potrà avvenire nel 2010, visto che i decreti attuativi non sono mai stati emanati: occorre partire con una mobilitazione dal basso. Diventa dunque estremamente importante rendere consapevole il cittadino della relazione esistente tra un certo "automatismo abitudinario" e i danni ambientali.

Dei 200 milioni di tonnellate prodotte annualmentecirca la metà viene usata per produrre articoli monouso o imballaggi che vengono buttati entro un anno. In Europa ne vengono prodotte 44 milioni di tonnellate e solo in Italia 9 milioni. La quantità di rifiuto plastico monouso che in europa finisce in discarica o negli inceneritori va dai 5 ai 10 milioni di tonnellate, con costi di smaltimento impressionanti e un forte impatto inquinante.


Sostituendo il sacchetto usa e getta con borse riutilizzabili, si vuole promuovere presso i cittadini altre successive buone prassi individuali che riducano l'immissione della plastica nell'ambiente: l'acquisto di prodotti sfusi come detersivi, latte e altri prodotti come la frutta e verdura, l'utilizzo di pannolini lavabili per il neonato, ecc. Per raggiungere dei risultati concreti sia in termini di riduzione dei rifiuti a monte, sia nel contrasto all'abbandono di plastica e rifiuti nell'ambiente, l'iniziativa invita tutte le parti interessate nella possibile soluzione a fare ognuno la propria parte: cittadini, amministrazioni, aziende, associazioni, scuole. L'iniziativa si pone anche come modello di educazione ambientale e i ispira a un piano di azione già sperimentato con estrema efficacia in Inghilterra (Plastic bag free cities).

Ecco il sito della campagna pubblicitaria





La casa che produce energia


Vivere in una casa che produce più energia di quella che consuma si può. Il progetto, ideato e realizzato in Danimarca, consente di avere un'abitazione ultra efficiente in grado di catturare più energia di quanta ne serva a una famiglia media di quattro persone per riscaldarla, illuminarla e utilizzare gli elettrodomestici di base.



La casa in attivo è dotata di un tetto rivolto a sud coperto da pannelli solari e celle fotovoltaiche. I primi forniscono acqua calda all'impianto radiante a pavimento mentre i 50m² di celle fotovoltaiche generano elettricità. Grazie alle finestre computerizzate, che si aprono e si chiudono all'occorrenza, viene regolata la temperatura interna e ottimizzata la richiesta di energia al sistema.

E quando manca il sole? (cosa frequente in Danimarca). Una pompa elettrica entra in funzione, alimentata sia dalle celle che dalla rete danese a seconda della copertura del cielo. In ogni caso non serve un sole brillante per ottenere energia dall'impianto solare, basta la luce di una giornata velata.

Per otto mesi all'anno quindi, le celle fotovoltaiche producono energia in surplus che viene venduta alla rete e nei mesi invernali la casa acquista elettricità da fonti rinnovabili, fornita dalla rete danese.

Gli ideatori del progetto hanno stimato che in circa 30 anni l'eccesso di corrente elettrica generato dalla casa cancellerà i costi energetici di costruzione dell'immobile assicurandone l'impatto zero.

Oltre ad essere efficiente la casa in attivo è bella, confortevole e intelligente. Bella grazie alle ampie finestre di cui è dotata che la rendono molto luminosa evitando l'accensione inutile di lampade e lampadine. Confortevole poiché è in grado di alimentare 2 televisori a schermo piatto e 1 lavatrice senza togliere elettricità all'illuminazione. Intelligente perché è collegata ad un computer connesso a un termostato che monitora la temperatura interna. In base ai dati rilevati da quest'ultimo, il computer apre e chiude le finestre tenendo conto della stagione, dei gradi e del momento della giornata.

Ed è la casa stessa a consigliare la situazione energetica migliore. Se viene aperta una finestra in contrasto con le rilevazioni del sistema centralizzato, l'abitazione, dopo circa un'ora qualora fosse necessario ai fini del risparmio, la riporterà allo stato di chiusura.

Il sogno di vivere a zero emissioni è un investimento di £ 500.000 pari a circa € 570.000,00 rivela la Dott.sa Rikke Lildholdt direttrice del progetto. Una spesa ancora molto alta ma, una volta diventato prodotto commerciale, il costo si ridimensionerà all'equivalente di una villetta con tre camere da letto.

Altre 9 case in attivo sono attualmente in costruzione in Europa e se l'idea ha ottenuto un successo tangibile sotto i cieli grigi della Danimarca darà ottime soddisfazioni al caldo sole del Mediterraneo.

da GreenMe

E la carta igienica diventa lavabile


Dopo i pannolini lavabili, ecco che a soccorrere la pipì dei nostri neonati ora ci pensa anche la carta igienica riutilizzabile.



Dagli intimissimi rettangolini bianchi o colorati, coi fumetti o addirittura col sudoku, infatti, in gabinetto si può passare alla carta igienica che ama Madre Terra ancor più di quella riciclata.

Era ora. Considerando che la ricerca di quei cento piani di morbidezza si traduce nell'abbattimento delle foreste del Nord America, soprattutto del Canada. Si calcola che il 98% della carta igienica usata negli Stati Uniti, che, non mi meraviglia, sono il maggior consumatore mondiale del prodotto, è fatto con polpa di cellulosa ricavata dagli alberi abbattuti di fresco. Il 40% degli europei, dei latino-americani, degli asiatici, invece, che forse hanno culettini più coriacei, si adattano volentieri anche al rotolo in carta riciclata.

E torniamo alla carta igienica per bimbi. La novità arriva proprio da una società americana, la Wallypop, già esperta in pannolini e abbigliamento ecosostenibile.

Carta igienica riutilizzabile con l'apposita sacca

Carta igienica riutilizzabile con l'apposita sacca

Fatta esclusivamente di panno, la "Reusable Toilet Wipes" è soffice e confortevole, offre tutti i comfort del triplo strato e non richiede l'abbattimento di nessun albero. Fun and Funky Variety, Understated o Juvenile Variety, la casa produttrice assicura una gran varietà di colori e fantasie per rallegrare il magico momento della visita al bagno.

Ma come si utilizza la carta igienica lavabile? Certo a fare la differenza è se a dover spazzolare via è l'ultima goccia di pipì o, sì insomma, l'aromatica pupù dell'infante di casa. Nel primo caso, dopo averla utilizzata come un normale pezzetto di carta igienica, è semplice: basta gettare il succitato oggetto in un qualsiasi contenitore in attesa del lavaggio.

E in quanto a pupù? Bisogna prestare più attenzione, perché germi e batteri sono decisamente più in agguato. E allora, gli americani consigliano: scrolla, gratta via la cacchetta e sbatti di nuovo. Poi i panni così utilizzati si accumulano, magari anche con i pannolini lavabili, in una borsa apposita (la Wallypop commercializza anche quelle) e si butta tutto in lavatrice appena possibile, separatamente dal resto della biancheria in acqua calda e possibilmente con metodi bioecologici.

Più semplice di così...

da GreenMe


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