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Mi chiamo Barbara, ho 34 anni, sono sposata da 10 e sono mamma di due splendide bambine... 1 anno la cucciola e 7 anni la grande. Ufficialmente dovrei essere una fisioterapista ma di fatto per ora sono per lo più una mamma e una moglie. Con il diventare mamma si è risvegliato in me un forte senso materno e di famiglia, mi piace riscoprire le cose semplici che facevano parte della quotidianeità di una volta... mi piace cucinare (anche se il tempo è sempre poco), mi piacciono i lavori manuali (anche se non sono troppo brava...), mi piacciono le cose realizzate in casa (faccio il sapone). Ho scoperto anche un nuovo modo di "aver cura" della mia cucciolotta, utilizzo i pannolini lavabili e la fascia lunga, faccio in casa omogeneizzati, sapone, pane e quant'altro....insomma in casa mia il tempo sembra un po' tornare ai tempi di mia nonna piuttosto che verso 2010. Non sono pero' un'estremista! Anzi!!! Amo tantissimo il computer e internet è il mio mondo. Mi piace la tecnologia ma so anche farne a meno. Sono impegnata anche nella mia parrocchia, mi piace essere una gocciolina attiva nel mare di oggi.

martedì 10 marzo 2009

Pensa agli affari tuoi!


Puoi stare tranquillo chiuso in casa tua. C'è tanto da fare! Puoi stare tranquillo al tuo paese. C'è tanto bisogno anche li. Puoi stare tranquillo entro la siepe del tuoi giardino: ci sono tante sterpaglie da raccogliere! Perciò chiudi la porta, pensa agli affari tuoi, lascia che il mondo vada come crede.

Eppure è poco ma sicuro: se Polo avesse fatto così, tu ed io saremmo ancora lontani da Cristo. Se noi non Ebrei, non di Palestina siamo stati raggiunti dal vangelo è perché qualcuno, bene o male, ha osato. Ha lasciato qualche piatto da asciugare in casa sua, qualche foglia secca nel giardino per andar oltre la siepe. Per incrociare lo sguardo di sconosciuti. Il nostro.

Ti dicono che non è più il tempo di annunciare chicchessia? Che bisogna lasciare ciascuno percorrere le sue vie? Che è finito il tempo dei missionari?

A te creatura fatta per grandi sogni di Dio, abitata dal suo amore onnipotente, raccontano piccole cose da cortile. Insegnano ad accontentarti di svolazzare ad un metro dal suolo. Non cascarci. Fa tacere le loro voci. Ascolta Dio nel silenzio. Ascolta il grido di un mondo tribolato. Lasciati portare sulle ali di aquila dello Spirito di Dio alle sorgenti profonde della gioia e di un mondo nuovo in costruzione. Dà spazio alla sua passione, per lasciarglielo costruire passando dalla tua mente, dalle tue braccia, dai tuoi piedi. Dal tuo cuore. Lasciagli amare in te il mondo intero.

Se non porti il mondo in cuore, non porterai neanche quelli della tua casa, lascerai anche quelli del tuo paese.

Ma se voli da gallina, or che lo Spirito di Dio ti ha sollevato su ali di aquila, troverai davvero la gioia?


Testo di Teresina Caffi pubblicato sul nostro giornalino parrocchiale.



Che dire di più....sono parole che toccano il cuore sia dei credenti e non....non possiamo sempre delegare agli altri, è giunto il momento di metterci in gioco in prima persona.

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