La mia foto
Mi chiamo Barbara, ho 34 anni, sono sposata da 10 e sono mamma di due splendide bambine... 1 anno la cucciola e 7 anni la grande. Ufficialmente dovrei essere una fisioterapista ma di fatto per ora sono per lo più una mamma e una moglie. Con il diventare mamma si è risvegliato in me un forte senso materno e di famiglia, mi piace riscoprire le cose semplici che facevano parte della quotidianeità di una volta... mi piace cucinare (anche se il tempo è sempre poco), mi piacciono i lavori manuali (anche se non sono troppo brava...), mi piacciono le cose realizzate in casa (faccio il sapone). Ho scoperto anche un nuovo modo di "aver cura" della mia cucciolotta, utilizzo i pannolini lavabili e la fascia lunga, faccio in casa omogeneizzati, sapone, pane e quant'altro....insomma in casa mia il tempo sembra un po' tornare ai tempi di mia nonna piuttosto che verso 2010. Non sono pero' un'estremista! Anzi!!! Amo tantissimo il computer e internet è il mio mondo. Mi piace la tecnologia ma so anche farne a meno. Sono impegnata anche nella mia parrocchia, mi piace essere una gocciolina attiva nel mare di oggi.

venerdì 27 febbraio 2009

Sono ufficialmente una mamma a tempo pieno...ossia sono una disoccupata....


non so se gioire o piangere... questa mattina ho avuto la conferma telefonica..la mia disoccupazione resterà tale ... non mi rinnovano il contratto ... perciò ....sono ufficialmente disoccupata (lo ero anche ieri ...ormai da 5 mesi...ma fino a questa mattina alle 9.35 avevo ancora l'illusione di essere ripresa nel mio vecchio posto di lavoro e non riuscivo a qualificarmi come disoccupata...semplicemente avevo il contratto scaduto. e mi godevo la mia maternità allungata.......).

Che ansia...io mi ero già organizzata per il rientro al lavoro...avevo contattato il nido per la cucciola...avevo iniziato ad abituarmi all'idea di tornare in un mondo ..di adulti...a conversazioni da adulti (e non solo che riguardassero pappe...pannolini....ed argomenti da bimbi...)..ed invece...ahhhhh!!

Mi tocca rituffarmi in quello che è l'estenuante ricerca del posto di lavoro...curriculum vitae....colloqui...concorsi...e tante...tante ...tante dita incrociate!

Da un lato sono anche un po' felice...ho rimandato il distacco dalla mia cucciolotta e allo stesso tempo riuscirò ancora per un po' a fare quello che mi sembra importantissimo e cioè seguire le mie bambine e la mia famiglia (io sono per le famiglie di una volta ...secondo me una persona che unisca la family e garantisca una presenza costante serve ora più che mai in questa nostra società...ma questo è un altro discorso...)...non ero del tutto felice all'idea di non riuscire più ad accompagnare a scuola la grande o a seguirla nei compiti...ma dall'altro lato....un lavoro mi servirebbe...eccome....

Mannaggia... ...l'esperienza mi ha insegnato che anche quando le cose sembrano andare male tutto si sistema per il meglio...si chiude una porta si apre un portone no??!!

Fatemi gli imbocca al lupo!

giovedì 26 febbraio 2009

Semifreddo al Braulio


INGREDIENTI


4 uova

320 gr di panna da montare

160 gr di zucchero

Braulio a piacere (circa 1 bicchierino)


Montare i tuorli con metà dello zucchero, a parte montare la panna ed unirla al composto.


Montare anche gli albumi con lo zucchero rimanente ed unire il tutto.


Dovrebbe risultare una crema soffice e spumosa, a questo punto unire il braulio e mescolare delicatamente.


Versare in uno stampo e mettere nel congelatore per almeno 12 ore, al momento di servire lasciare per un'ora nel frigorifero in modo che il semifreddo si ammorbidisca.




mercoledì 25 febbraio 2009

Mooncup...ora vi racconto la mia prima volta



dunque .....da quando mi è arrivata per posta devo confessare che non vedevo l'ora di provarla...dopo tanto parlare volevo testare con mano questo prodigio che ha cambiato la vita di molte donne....
...e finalmente ho avuto la mia prima volta!

Devo confessare che inizialmente quando mi sono ritrovata sola in bagno con la coppetta...un po' di dubbi iniziali mi sono venuti...mannaggia quanto sembrava grande.....comunque, armata di calma e di curiosità mi sono rilassata, ho bagnato per bene la mia mooncup, ripiegata a dovere come da istruzioni.....et voila!! Già fattoooo???
Accidenti non si sente proprio!

Tutto bene sin dall'inizio, anche se come pensavo ho dovuto regolare la lunghezza del gambo un paio di volte....(cioè...alla fine io quasi l'ho eliminato del tutto.....)...metti e rimetti la manualità si acquisisce quasi subito, è garantito!

Un piccolo inconveniente l'ho però avuto nei giorni successivi...qualche lieve perdita ....ma come...colpa mia o mi hanno dato una mooncup bucata??!!
Naturalmente la colpa è mia, state attente che una volta inserita la mooncup ripiegata, questa a deve riprendere la forma a coppetta ...io la inserisco e poi la ruoto leggermente e la sposto su e giù in modo che aderisca perfettamente altrimenti....come è logico avvengono delle perdite....

Comunque TUTTO BENE!! Mi piace decisamente, e per la prima volta ...questo mese è come se non avessi avuto il ciclo!! Basta assorbenti che non stanno mai fermi....basta "alluvioni notturne"......
Decisamente un bell'acquisto!!

venerdì 20 febbraio 2009

Torta morbida al cacao



INGREDIENTI
3 uova
150 gr zucchero
50 gr cacao amaro
150 gr farina
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
zucchero a velo per guarnire


Montate gli albumi ben sodi e lasciateli a parte.
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere poi il burro ammorbidito, il latte, il cacao e la farina. Per ultimo aggiungere anche gli albumi e un pizzico di sale
Quando l'impasto è omogeneo aggiungere il lievito.

Versare in una tortiera imburrata ed infarinata ed infornare a 180° per 30 minuti.

Al termine lasciar raffreddare e togliere la torta dalla tortiera, cospargere di zucchero a velo e....buon appetito!

mercoledì 18 febbraio 2009

Mooncup istruzioni all'uso




Quando acquistate la mooncup nella confezione troverete:






  • la mooncup



  • un sacchettino in cotone per riporre la mooncup



  • il libretto di istruzioni (è presente anche la sezione italiano)



Prima di utilizzarla per la prima volta bisogna sterilizzare la mooncup (senza sacchettino...naturalmente), i metodi sono vari:







  • immergerla completamente in acqua in un pentolino riservato a questo scopo, e farla bollire per 5-7 minuti;



  • immergerla in una soluzione sterilizzante (le stesse che servono per sterilizzare le cose dei neonati) e lasciarla immersa secondo le indicazioni del prodotto utilizzato (in media 7-20 minuti);



  • usare uno sterilizzatore a vapore.



Questa procedura andrà ripetuta tra un ciclo e l'altro, durante l'uso invece sarà sufficiente pulire bene la mooncup con acqua calda e un sapone delicato; sciacquarla bene (eventuali tracce di sapone potrebbero creare irritazioni).




Per inserire la mooncup è necessario effettuare un piegamento del cono (sul libretto ne illustrano due metodi, altrimenti puoi vedere anche il video qui).




La mooncup si inserisce meglio se è bagnata!




Altro accorgimento nei primi utilizzi è quello di tagliare il gambo della mooncup ...il gambo è la parte che potrebbe dare maggiori problemi di irritazioni nella mooncup e quindi questa operazione è molto importante! Il consiglio è quello di tagliarlo poco per volta sino a quando non è adatto alle nostre esigenze.




Detersivi alla spina


La nuova frontiera dell'ecologia, produrre meno rifiuti.


Sulla base di quanto realizzato in Nord Europa ed in Germania, il progetto di riduzione dei rifiuti da imballaggio sbarca anche in Italia nella grande distribuzione.
Sono partiti progetti sperimentali, come quello portato avanti dalla regione Piemonte, che dovrebbero avere in un prossimo futuro una diffusione su tutto il territorio nazionale.

L'obiettivo di questa nuova spinta ecologista è quello di diminuire drasticamente gli 11 milioni di tonnellate gettate nei cassonetti ogni anno in Italia nella raccolta differenziata.

Produrre meno rifiuti significa anzitutto recuperare materie prime, risparmio del territorio, ma soprattutto, una notevole riduzione delle emissioni inquinanti nell'atmosfera.
Infatti per ogni tonnellata di rifiuti in discarica, vengono emesse nell'atmosfera circa 2 tonnellate di biossido di carbonio (CO2 ).


I punti vendita sono veramente ovunque....perchè non proviamo?? Io ci stò pensando....
Guarda qui i punti vendita in Italia

sabato 14 febbraio 2009

Il latte crudo


Che cos'è il latte crudo?
E' il latte munto in stalla, filtrato e refrigerato (la sua temperatura vine portata ad una temperatura compresa fra 0 e 4 gradi) e poi distribuito tramite dispenser, distributori automatici self-service: si inserisce la moneta ed il beccuccio eroga il latte. Le bottiglie si possono portare da casa o trovare sul posto (in questo caso il prezzo aumenta di un pochino).
Il latte crudo non subisce alcun trattamento termico (pastorizzazione o sterilizzazione), ne omogenizzazione; in pratica si consuma al naturale!
I vantaggi di questo prodotto sono indubbi: dal punto di vista della qualità il latte crudo è più ricco di proteine e vitamine rispetto a quello pastorizzato; sotto il profilo del gusto è ricco di grassi non omogeneizzati (al mattino dopo trovate la panna sulla superficie!) quindi è più saporito del latte confezionato.
Esiste poi il vantaggio ambientale: si saltano molti passaggi di imbottigliamento e trasporto ed è anche questo il motivo per cui il latte crudo ha un costo abbastanza con
tenuto: in media 1 € al litro.
Guarda l'elenco, c'e' un distributore di latte crudo anche vicino a te! Pensaci...

www.pannolinilavabili.info


Non ne ho mai parlato direttamente ma il link è presente nel mio blog già da tempo.
Pannolinilavabili.info è un luogo d'incontro virtuale costituito da persone interessate a diffondere senza scopo di lucro informazioni sui pannolini lavabili per bambini da utilizzare in sostituzione a quelli usa e getta.

Nel sito potete trovare varie sezioni:
  • Informazioni su tipologie di pannolini, sul fai da te, sugli incentivi erogati da alcuni Comuni italiani, sugli asili nido che utilizzano i pannolini lavabili e le risposte alle domande più frequenti;
  • Dove li trovo: un elenco aggiornato di negozi e siti web che vendono pannolini lavabili e un piccolo mercatino per le vendite dirette tra privati (nuovo e usato);
  • La comunity: forum, chat e appuntamenti luoghi di confronto dove ci si aiuta reciprocamente nell'uso e nella scoperta di questi splendidi prodotti (ma non solo...);
  • Promozione: sono scaricabili volantini per diffondere la cultura dei pannolini lavabili;
  • Siti amici;
  • News: una raccolta di articoli che parlano dei pannolini lavabili;
  • Contatti: le referenti di zona, l'ufficio stampa e il form di contatto con il sito

venerdì 13 febbraio 2009

Mooncup aumenti


Ho letto in alcuni shop online che il prezzo è aumentato di 1 euro ora siamo a 30 euro più spese di spedizione (nei negozi bio da noi è sui 35 euro) ... che dire....se masticate un po' di inglese io l'ho acquistata direttamente qui è uno shop online inglese e costa circa 20 euro più spese di spedizione (di 5-6- euro) ...

Il consiglio è sempre quello di organizzare gruppi di acquisto in modo da ripartire le spese di spedizione e aumentare le percentuali di sconto.

giovedì 12 febbraio 2009

L'acqua con le bolle

Ebbene si...nella mia famiglia abbiamo questa "malsana" abitudine di bere l'acqua con le bolle (come la chiama mia figlia)...l'acqua gasata.

Ora dovete sapere che l'acqua gasata a differenza dell'acqua naturale possiede un proprio "ciclo dell'acqua" che potremmo riassumere brevemente in:

  • acquisto di una confezione da 6 bottiglie di plastica da 1,5 l di acqua gasata (e se ci sono gli sconti non si bada a quantità e si riempie il carrello...)
  • carico della confezione in macchia (dove regolarmente lo spazio è già stato occupato da: seggiolino auto bimbo...passeggino bimbo...cane che aspetta fiducioso di tornare a casa e poter dormire tranquillo...)
  • sollevamento della confezione dal garage sino a casa (equivale a portare 9 kg di peso...più ovviamente il resto della spesa...)
  • stoccaggio della confezione in casa dove occupa uno scaffale intero della minuscola dispensa
  • termine delle scorte proprio mentre stai preparando tavola ...e naturalmente è sabato sera e ormai è tropo tardi per far riniziare il CICLO DELL'ACQUA GASATA da capo.....

Dunque visto che il disintossicamento da questo famigerato liquido frizzicoso in casa mia è praticamente improponibile...io ho optato per l'acquisto di questa macchinetta che è risultata essere una valida alternativa a questo circolo vizioso......




Si tratta semplicemente di una struttura in plastica che racchiude una bombola di CO2 alimentare nel retro. Nella parte anteriore agganci le bottiglie con l'acqua del rubinetto ( ci sono 2 bottiglie in dotazione) e premendo un tasto la macchinetta gasa l'acqua.




Semplice ed efficace! In commercio ci sono poi numerosi sciroppi da aggiungere all'acqua così gasata in modo da poter ricreare tutte le bibite gasate che normalmente si trovano in commercio (cola, limone, tonica....ma anche lampone, fragola, pompelmo rosa...).

Che dire..noi non rinunciamo alle nostre bolle ma il nostro portafoglio e l'ambiente non ne pagano le conseguenze! (ancor più per noi che abitando in montagna abbiamo l'acqua del rubinetto molto buona!).

Per maggiori info clicca qui

mercoledì 11 febbraio 2009

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Questo post nasce per voi, è il vostro spazio dove lasciare commenti, riflessioni e qualunque cosa vogliate condividere con me.

Grazie, grazie, grazie!


Superato il traguardo dei 1000 accessi al blog!

Grazie a tutti... e..... continuate a seguirmi.

giovedì 5 febbraio 2009

Le varie tipologie di lavabili - pannolino AIO





Pannolino tutto in uno. Si tratta sempre di un pannolino di tipo "tecnologico", è simile ad un pocket ma ha la particolarità di avere già inclusi gli inserti che si presentano o cuciti al suo interno o posizionabili mediante bottoncini.



La sua capacità di assorbenza può essere ampliata aggiungendo ulteriori inserti o booster (inserti con un lato in pile che garantisce la sensazione di asciutto).



Sono generalmente un po' più cari rispetto ai precedenti pannolini descritti e richiedono in media più tempo di asciugatura ma sono recensiti come molto assorbenti e pratici nell'uso.




Può essere a taglie o taglia unica.

Le varie tipologie di lavabili - i pocket


Detto anche "tecnologico" per le tipologie di tessuto utilizzate è un pannolino simile agli usa e getta, composto da soli 2 pezzi: il pannolino vero e proprio e l'inserto assorbente.Il pannolino è composto generalmente da 2 strati di tessuto, quello esterno impermeabile (generalmente PUL) e quello interno in pile o altro tessuto molto drenante che garantisce la sensazione di asciutto anche quando il pannolino è zeppo di pipì.

Nel pannolino è presente una "tasca" dove riporre gli inserti assorbenti (microfibra, microcotone, canapa, bamboo) a seconda delle esigenze o delle preferenze.
Il pannolino pocket può essere sia a taglie che taglia unica, con chiusura a bottoncini o a velcro.
Il costo è maggiore rispetto ai pannolini fitted e prefoild ma è anche molto pratico nell'uso (adatto anche ai papà...). Una volta lavato il pannolino asciuga in genere in alcune ore, occorre più tempo invece per l'asciugatura degli inserti (hanno molti strati) ed è per questo che si consiglia di avere alcuni inserti in aggiunta rispetto al numero dei pannolini (oltretutto con il crescere dei neonati in genere si tende ad inserire nel pannolino un doppio inserto per garantire maggiore assorbenza).
Sono i pannolini che utilizzo io e nel blog potrete trovare alcune recensioni delle marche che utilizzo.

Le varie tipologie di lavabili - i fitted




E' un pannolino generalmente in fibre naturali dalla forma identica al pannolino usa e getta con chiusura sul davanti mediante velcro o bottoncini.


Ha degli strati assorbenti già inseriti al suo interno che possono però essere rafforzati mediante l'aggiunta di ulteriori inserti.


Può essere taglia unica (un solo pannolino adattabile dalla nascita sino allo spannolinamento - generalmente la misura viene regolata mediante velcro o bottoncini) o a taglie esatte.


Come per i pefold necessita di una mutandina esterna impermeabile o in lana per evitare fuoriuscite.


In genere sono abbastanza economici e di buona assorbenza (quelli in bamboo assorbono moltissimo) e pratici da indossare (non richiedono piegature).


I pezzi che lo compongono sono spessi e richiedono perciò un po' di tempo per l'asciugatura.

Le varie tipologie di lavabili - i prefold

Molte volte le mamme che si approcciano ai lavabili mi chiedono la differenza fra i vari pannolini lavabili in commercio...perciò nonostante ne avessi già parlato nel primo post mi sembra giusto approfondire l'argomento.



PANNOLINI PREFOLD





guarda anche qui



Letteralmente pre-piegati, sono pannolini rettangolari che hanno un maggior numero di strati assorbenti al centro e meno sui lati. Sono molto versatili durevoli, assorbenti e molto economici ma richiedono una certa abilità nel ripiegarli e nel farli indossare.
Sono l'evoluzione dei ciripà che però presentavano lo stesso numero di stati assorbenti lungo tutta la superficie del pannolino.
In commercio esistono vari tipi di prefold che differiscono per tipologia di tessuto, grammatura e per dimensione.




Una volta ripiegati vengono fissati con degli appositi gancetti e necessitano di una mutandina impermeabile aggiuntiva o di una mutanda in lana (che non lascia passare il bagnato ma lo trattiene).

guarda anche qui

Bambini sporchi e sani ora lo dice anche la scienza

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/31/bambini-sporchi-sani-ora-lo-dice-anche.html





Alla faccia delle pubblicità che continua a martellarci con sterilizzatori...disinfettanti ambientali e per indumenti.....igienizzanti... detergenti e tutto quello che ruota intorno a questi prodotti! A sentir loro i nostri figli non dovrebbero nemmeno toccare terra ma vivere sotto una campana di vetro!

Bambini sporchi e sani ora lo dice anche la scienz

Bambini sporchi e sani ora lo dice anche la scienza

mercoledì 4 febbraio 2009

Mooncup - coppetta mestruale


Ebbene si...mi sono lasciata convincere ed ho ordinato finalmente la famosa MOONCUP!

Per chi non la conoscesse ...è una coppetta che sostituisce in tradizionali assorbenti interni ma non assorbe il flusso mestruale bensì lo raccoglie. Al contrario dei tamponi non si tratta inoltre di un prodotto usa e getta ma è riutilizzabile sino a 10 anni e ne serve solo una!

Aderendo alle pareti vaginali, una volta inserita, permette al fluido mestruale di depositarsi senza gocciolare e senza odori. La naturale flora ed il grado di umidità vaginale non vengono così alterati.

La Mooncup si svuota, si sciacqua e si reinserisce. Si può indossare anche per 8 ore consecutive
(a seconda del flusso si svuota 3-4 volte nelle 24 ore).

E' COMODA
Una sola Mooncup basta per tutto il ciclo, è invisibile e sicura, assorbe più di un assorbente interno e non è assolutamente fastidiosa.

PROTEGGE LA TUA SALUTE
La mooncup non assorbe il muco vaginale, naturale meccanismo di difesa del corpo; non lascia residui di fibre sulle pareti; non contiene sostanze chimiche; non altera la naturale flora vaginale; non è mai stata associata a casi di Sindrome da Shock Tossico (TSS); è fabbricata in silicone medico ipoallergenico 100%; non causa irritazione e può essere utilizzata anche nelle donne allergiche alla gomma. Il silicone è biocompatibile, resistente, flessibile, semplice da sterilizzare.

TI FA RISPARMIARE
E' riutilizzabile per 10 anni e ne basta una sola.

PROTEGGE L'AMBIENTE

Calcolando che una donna usa nella sua vita 10.000 assorbenti o tamponi i benefici di una Mooncup sono evidenti!

CONTROINDICAZIONI
La Mooncup non deve essere utilizzata nelle 6 settimane successive ad un parto, aborto, colposcopia o intervento chirurgico vaginale.
Presto spero di potervi raccontare di più....



domenica 1 febbraio 2009

Uomini e donne - l'italiano



L'Italiano delle Donne


Si = No


Forse = No


Mi dispiace = Ti dispiacerà'


Abbiamo bisogno = Voglio


Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia


Fai come ti pare = La pagherai in seguito


Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa


Certo, Fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia


Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata, stronzo!


Sei cosi mascolino = Hai bisogno di raderti


Certo che stasera sei proprio carino con me = Possibile che pensi sempre al sesso?


Spegni la luce = Ho la cellulite


Questa cucina e' cosi' poco pratica = Voglio una casa nuova


Voglio delle nuove tendine = e tappeti, e mobili, e carta da parati


Ho sentito un rumore = Mi ero accorta che stavi per addormentarti


Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso


Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà' sentire


Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda


Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me


Niente, davvero = E' solo che sei un tale stronzo.




L'Italiano degli Uomini:


Ho fame = Ho fame


Ho sonno = Ho sonno


Sono stanco = Sono stanco


Bel vestito! = Bella gnocca!


Cosa c'e' che non va? = Non vedo perché' ne stai facendo una tragedia


Cosa c'e' che non va? = Attraverso quale insignificante trauma psicologico auto-inventato stai combattendo?


Si', mi piace il tuo taglio di capelli = Mi piacevano di piu' prima


Si', mi piace il tuo taglio di capelli = Cinquantamila lire e non e' cambiato nulla!


Andiamo al cinema? = Mi piacerebbe fare sesso con te


Posso portarti fuori a cena? = Mi piacerebbe fare sesso con te


Posso chiamarti qualche volta? = Mi piacerebbe fare sesso con te


Posso avere l'onore di un ballo? = Mi piacerebbe fare sesso con te


Sembri tesa, ti faccio un massaggio? = Ti voglio accarezzare (Mi piacerebbe fare sesso con te)


Cosa c'e' che non va? = Immagino che di fare sesso stanotte non se ne parla...


Sono annoiato = Vuoi fare sesso con me?


Ti amo = Facciamo sesso, ora!


Ti amo anch'io = Va bene, l'ho detto, ma ora facciamo del sesso


Parliamo = Sto cercando di fare una buona impressione su di te in che modo che tu creda che sono una persona profonda e forse allora acconsentirai a fare sesso con me.


Mi sposerai? = Voglio che diventi illegale per te andare a letto con altri uomini.


Mi piace di piu' quell'altro (mentre si fanno compere) = Prendi uno qualunque di questi cazzo di vestiti ed andiamocene a casa!

Uomini e donne - La doccia




LA DOCCIA DI UNA DONNA



1. Si toglie i vestiti e li mette nella cesta della roba sporca secondo un rigoroso ordine cromatico.



2. Cammina verso il bagno con il suo accappatoio. Appena vede il marito/fidanzato, si copre bene e si chiude rapidamente in bagno.



3. Si ferma di fronte allo specchio e analizza il suo fisico. Ingrossa la pancia per poter rompere un po' più i coglioni al marito/fidanzato su quanto è grassa.



4. Cerca un asciugamano per il viso, uno per le braccia, uno per le gambe, uno per la schiena e una spugna.



5. Si mette nella doccia.



6. Si lava i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.



7. Si lava di nuovo i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.



8. Si passa un balsamo alle erbe tropicali e si massaggia per 10 minuti.



9. Si lava il viso con un sapone alla pesca con frutti di bosco fino a quando le guance non raggiungono un colore rosso fuoco.



10. Si lava il resto del corpo con un sapone alle noci e fragole.



11. Si incazza come una bestia quando il marito/fidanzato tira l'acqua del cesso perché il getto della doccia perde pressione.



12. Spegne la doccia.



13. Esce dalla doccia e si asciuga con un asciugamano dalle dimensioni dell'Africa



14. Si passa una crema rivitalizzante, rinforzante, rassodante e idratante per 15 minuti.



15. Si toglie i peli dalle ascelle e dalle gambe. Pensa a lungo sull'opportunità di radersi le parti intime, poi decide che meglio andare dall'estetista.



16. Si scruta con feroce attenzione tutto il corpo cercando brufoli e punti neri, dopodiché li distrugge con le unghie o pinzette.



17. Esce dal bagno. 18. Appena vede il marito /fidanzato, si copre bene e si getta in camera e passa un'ora e mezza vestendosi.

LA DOCCIA DI UN UOMO



1. Si toglie i vestiti mentre è ancora a letto e li getta per terra.



2. Va nudo verso il bagno. se vede sua moglie/fidanzata le mostra orgoglioso la proboscide facendo un rumoroso barrito.



3. Si ferma di fronte allo specchio per analizzare il fisico. Ingrossa la pancia. Guarda fiero le misure del suo uccello, si gratta le palle e si annusa le mani per l'ultima volte prima di lavarsi.



4. Si mette nella doccia.



5. Si lava la faccia con il primo sapone che vede.



6. Ride come un cretino per come rimbomba la scoreggia che ha appena tirato.



7. Si lava i coglioni e il culo, curandosi di lasciare qualche pelo sul sapone.



8. Si lava i capelli con qualsiasi shampoo (spesso si confonde e usa il detergente intimo della moglie/fidanzata).



9. Piscia nella doccia facendo finta di essere Grisù alle prese con un enorme incendio.



10. Esce dalla doccia. Non si rende conto che è bagnato ovunque perché ha lasciato la tendina fuori dalla doccia.



11. Non si pettina.



12. Si asciuga un po'.



13. Si guarda di nuovo allo specchio facendo l'elicottero con il pistolino.



14. Esce lasciando il cesso tutto bagnato.



15. Torna il camera con un asciugamano alla vita. Se vede sua moglie/fidanzata si toglie l'asciugamano e le mostra orgoglioso la proboscide facendo un rumoroso barrito.



16. Getta l'asciugamano bagnato sul letto si veste in due minuti.

Uomini e donne - Corso di formazione per uomini








Tema del corso: diventare intelligente quanto una donna (quindi essere perfetti).


Obiettivo pedagogico: corso di formazione che permette agli uomini di sviluppare quella parte del cervello della quale ignorano l'esistenza.


Programma: 4 moduli di cui uno obbligatorio.


********* Modulo 1: corso obbligatorio *********


1. imparare a vivere senza la mamma (2000 ore)


2. la mia donna NON e' mia mamma (350 ore)


3. capire che il calcio non e' altro che uno sport, e che Totti e' un cretino (500 ore)


********* Modulo 2 : vita a due *********


1. avere bambini senza diventare geloso (50 ore)


2. smettere di dire cazzate quando la mia donna riceve i suoi amici (500 ore)


3. vincere la sindrome del telecomando (550 ore)


4. non faccio pipì fuori dal water (100 ore, esercizi pratici con video)


5. comprendere che le scarpe non camminano mai da sole fino alla scarpiera (800 ore)


6. come arrivare fino al cesto dei panni sporchi senza perdersi(500 ore)


7. come sopravvivere ad un raffreddore senza agonizzare (2000 ore)


********* Modulo 3 : tempo libero *********


1. stirare in due tappe (una camicia in meno di due ore: esercizi pratici)


2. digerire senza ruttare mentre lavo i piatti (esercizi pratici)


********* Modulo 4 : Corso di cucina *********


Livello 1 (principianti): gli elettrodomestici:


* ON acceso


* OFF spento


Livello 2 (avanzato): la mia prima minestra senza bruciare la pentola.


Esercizi pratici: far bollire l'acqua prima di aggiungere gli spaghetti




TEMI DI APPROFONDIMENTO


A causa della complessitr e difficoltr di comprensione dei temi, i corsi avranno un massimo di 8 iscritti.


TEMA 1: Il ferro da stiro: dalla lavatrice all'armadio, questo processo misterioso.


TEMA 2: I rischi di riempire il portacubetti di ghiaccio.(dimostrazione con supporto di diapositive)


TEMA 3: Tu e l'elettricità: vantaggi economici del contattare un tecnico competente per le riparazioni (anche le piu' basilari)


TEMA 4: Ultima scoperta scientifica: cucinare e buttare la spazzatura NON provoca né impotenza ne' tetraplegia.(pratica in laboratorio)


TEMA 5: Perche' non e' reato regalarle fiori anche se sei già sposato con lei.


TEMA 6: Il rullo di carta igienica: "Nasce la carta igienica nel portarullo?" (Esposizioni sul tema della generazione spontanea)


TEMA 7: Come abbassare la tavoletta del bagno passo a passo.(Teleconferenza con l'universita di Harvard)


TEMA 8: perche' non e' necessario agitare le lenzuola dopo aver emesso gas intestinali. (esercizi di riflessione in coppia)


TEMA 9: "Gli uomini che guidano possono chiedere informazioni ai passanti quando si perdono senza il rischio di sembrare impotenti?" (Testimonianze)


TEMA 10: I detersivi: dosi, consumi, applicazioni pratiche per evitare danni irreparabili alla casa. TEMA 11: La lavatrice: questa grande sconosciuta della casa.


TEMA 12: Differenze fondamentali tra il cesto della roba sporca e il suolo. (esercizi in laboratori di musicoterapia)


TEMA 13: L'uomo nel posto del passeggero: "E'geneticamente possibile non parlare o agitarsi convulsivamente mentre lei parcheggia?".


TEMA 14: La tazza della colazione: levita da se' fino al lavandino? (Esercizi diretti da David Copperfield).


TEMA 15: Comunicazione extrasensoriale: Esercizi mentali in modo che quando gli si dice che qualcosa e' nel cassetto dell'armadio non domandi: "in quale cassetto e di quale armadio?".

Uomini e donne - Siccome sono un uomo...




Siccome sono un uomo, devo tenere il telecomando in mano quando guardo la televisione. Se l'oggetto in questione è stato nascosto, perderò una intera trasmissione televisiva per cercarlo, sebbene una volta sono riuscito a sopravvivere tenendo in mano una calcolatrice.


Siccome sono un uomo, quando chiudo la macchina con le chiavi dentro cercherò di aprirla con un fil di ferro ed ignorerò i tuoi suggerimenti di chiamare un fabbro fino a che non saremo in ipotermia. Ah, e quando la macchina non andrà tanto bene, aprirò il cofano e fisserò il motore come se sapessi dove guardare. Se un altro uomo si avvicinerà, uno di noi due dirà all'altro: "Una volta ero capace di riparare questi guasti, ma adesso con tutta questa elettronica non saprei da dove cominciare." E berremo una birra insieme.


Siccome sono un uomo, quando mi prendo un raffreddore ho bisogno di qualcuno che mi porti il brodo caldo e che si prenda cura di me mentre giaccio nel letto lamentandomi. Tu non ti ammali mai così come mi ammalo io, così per te non è un problema


. Siccome sono un uomo, posso andare a fare la spesa per comprare delle cose basilari, come il latte o il pane. Non ci si può aspettare da me che io trovi i cavoletti di Bruxelles o le cime di rapa. Per quel che ne so, sono la stessa cosa. E mai e poi mai, per nessuna ragione al mondo, acquisterò un prodotto per il quale "igiene intima femminile" è un eufemismo.


Siccome sono un uomo, quando uno dei nostri elettrodomestici si romperà insisterò nel volerlo riparare, a dispetto del fatto che questo mi costerà esattamente il doppio di quanto avrei speso se avessi chiamato subito un tecnico specializzato.


Siccome sono un uomo, non penso che ci siamo persi e no, non penso che ci dovremmo fermare per chiedere a qualcuno. Perché dovresti dare ascolto ad uno sconosciuto - come cavolo fa a sapere dove stiamo andando?


Siccome sono un uomo, non c'è bisogno di chiedermi a cosa sto pensando. La risposta è sempre o il sesso o il calcio, sebbene mi devo inventare qualche altra risposta quando me lo chiedi, così non farlo.


Siccome sono un uomo, non voglio andare a trovare tua madre, o non voglio che tua madre ci venga a trovare, o parlargli quando chiama, o pensare a lei più di quanto debba. Qualsiasi cosa tu gli abbia preso per la festa della mamma va bene, non c'è bisogno che io lo veda. A proposito, ti sei ricordata di prendere qualcosa per mia madre?


Siccome sono un uomo, sono capace di annunciare "un'altra birra sola" e "devo proprio andare a casa", ed esserne convinto ogni volta che lo dico, anche quando arriva il punto che il bar chiude ed io ed i miei amici ne dobbiamo andare a cercare un altro aperto.


Siccome sono un uomo, troverò estremamente divertente il fatto che i miei amici ti chiamino per dirti che sarò a casa presto e no, non capisco perché tu hai gettato tutti i miei vestiti in giardino. Dov'è il nesso?


Siccome sono un uomo, non mi devi chiedere se mi è piaciuto il film. Ci sono molte buone probabilità che se tu piangi alla fine del film, non mi sia piaciuto.


Siccome sono un uomo, penso che quello che indossi vada bene. Anche quello che indossavi cinque minuti fa mi andava bene. Un paio di scarpe o l'altro va bene lo stesso. Con la cinta o senza la cinta va bene. I tuoi capelli stanno bene. Tu stai bene. Possiamo andare adesso?


Siccome sono un uomo e, dopo tutto siamo nel 2000, farò la mia parte di lavori per la casa. Tu farai il bucato, cucinerai, pulirai, stirerai e laverai i piatti. Io farò tutto il resto.

Uomi e donne - Le 9 parole che usano le donne


Inauguro con questo post una nuova sezione del blog dedicata umoristicamente alle differenze tra uomo e donna.....


Iniziamo con :


LE 9 PAROLE CHE USANO LE DONNE


BENE: questa e’ la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.


5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz’ora. 5 minuti e’ solo 5 minuti se ti ha dato appena 5 minuti per guardare la partita prima di aiutare a pulire in casa.


NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa… e dovreste stare all’erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE.



SOSPIRONE: un’affermazione non verbale spesso fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un’idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo li’ davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente).


OK: Questa e’ una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.


GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola - e’ vero a meno che non dica "grazie mille" che e’ PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando. NON RISPONDERE “non c’e’ di che” perché ciò porterebbe a un: quello che vuoi.


QUELLO CHE VUOI: e’ il modo della donna per dire vai a fare in ***o.


NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un’altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l’uomo a chiedere: ‘Cosa c’e’ che non va?’

Come cambiare un pannolino....

1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:

a) perché lo dice la mamma;

b) perché lo dice la suocera;

c) perché il bimbo ha cagato.

Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità.
Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda.
Di solito accade così:La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino... Cosa ha fatto l'angioletto?'Poi la mamma va di là e vomita.
A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata.Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.

2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio.
Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza.Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino.Far star fermo il bambino su quel piano è come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino.
E' fondamentale non distrarsi mai.Il neonato medio non è in grado quasi di girarsi sul fianco ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua.
Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso".
E' il momento della verità.
Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre.
La zaffata è impressionante.
E'singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio.
Ma tant'è: non c'è niente da fare.O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza.Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna.
Se guardate è più difficile.Ma senza guardare... Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.

4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una.
Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta.
Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette.A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa si stare appesa come un idiota, dà uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro.
Tamponate ovunque con le salviettine profumate.Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino.
Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo.
A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio.
Nella mano destra, una bomba chimica.

5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria.
Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell'underground dei vostri vestiti.La sera ne troverete traccia nei calzini.
Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvè e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito.
A quel punto il bambino fa pipì.

6. Il bambino non fa pipì a caso.
La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro.
Errore
.La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.
7. Prendere il pannolino nuovo:
Capire qual è il lato davanti (di solito c'è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli). Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere.
Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude. Sì, ma quanto si chiude? Così è troppo stretto, così è troppo largo, così è troppo stretto, così è troppo largo.
Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi.
E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire.
Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino.
E' questo il momento degli automatici. Quando Dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con gli automatici.
Per chiudere un automatico bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, culo della madonna. Il numero degli automatici presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.

9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrosserà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma.
Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Sì'. Con convinzione.10. Ripercussioni fisiche e psichiche. Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con sé stesso. Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta.
Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra.
Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori.
Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.

da www.fuoriditesta.it


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